OTTO
Il tavolo, elemento presente in ogni abitazione, elevato a simbolo della convivialità familiare, è naturalmente un oggetto complesso da interpretare, infiniti gli esempi di design che nel tempo si sono seguiti.
Otto, come i posti a sedere che può ospitare, è una lucida interpretazione del tema tavolo secondo una filosofia di pensiero personale molto netta. Togliere, anzichè aggiungere, celare anzichè mostrare, perchè la forma sia il risultato della funzionalità nel modo più semplice, leggero e cristallino. Il risultato è rigoroso, razionale, la struttura è esile e gli spessori sono minimali, ma c’è spazio per il vezzo, formale nella doppia gamba, ridondante ma sincera nella sua “non funzione” e nella matericità del materiale del piano, a contrasto cromatico e semantico con il telaio di supporto.
Il risultato è quindi un elemento neutro, declinabile su misura anche nei colori e nei materiali, che non teme gli accostamenti più disparati.